giovedì 29 settembre 2011

Meh.

Okay. Non so cosa pensare.
Durante il tempo che passo con la cara Edna Mode, la mia psicologa nuova fiammante, sono combattuto tra sentimenti contrastanti. Una parte di me pensa semplicemente: "che perdita assurda di tempo e soldi! FUGGI!".
L'altra anela a sentirsi dire certe cose. Cose che magari anche amici e parenti dovrebbero dire, ma dette da uno sconosciuto... hanno una valenza diversa. Non so perché.
Per ora comunque è ancora presto per valutare quale delle due parti avrà la meglio, ma spero davvero che possa aiutarmi con i miei problemi. Ne ho bisogno.
Oggi, fra l'altro, continuavo a pensare anche ad un'altra cosa. Nella lista che mi è stato chiesto di fare, delle cose che mi rendono infelice, ho scritto: "mi sento uno spreco di spazio".
Lei si è soffermata su questo punto facendomi notare quanto in realtà sia piccolo e infinitesimale questo spazio nell'economia universale. Quanto tutto sia parte di qualcosa di più... universale, appunto, e come tutto sia parte di un ingranaggio all'interno del quale ogni singola componente è necessaria in qualche modo. Non so, messa su questo livello un po' mi ha convinto.
Nella mente mi ripetevo: "uno e tutto, tutto e uno". Saggezza spicciola, proveniente da Full Metal Alchemist. E forse i fratelli Elric non erano poi così retorici.


BTW, ieri io e il dinamico duo abbiamo diligentemente guardato l'episodio settimanale di "Glee".
Ancora una volta, sento che gli sceneggiatori americani sanno toccare diverse corde del mio animo.
La storia dell'unicorno mi ha preso tantissimo. Spero di diventar magico anche io un giorno, o almeno di conoscere qualcuno che lo è.


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