giovedì 26 aprile 2012

Feel Good Inc.

Non so da dove partire, però ho tantissima voglia di scrivere qualcosa a riguardo.
Son stato via tre giorni, pochissimo in realtà, eppure mi sembra che sia passato tantissimo tempo. Sono stati giorni intensissimi nei quali ho sperimentato diverse emozioni e sensazioni, in maniera del tutto inaspettata.
Mi sono diretto alla volta della ridente Lignano Sabbiadoro (che, nonostante il nome, qualcuno pensava fosse fra le montagne... mah) al fine di cimentarmi in una garetta di judo.
Era da un po' che non m'imbarcavo in un'impresa simile e fin da piccino ho sempre avuto un pessimo rapporto con le competizioni pubbliche, purtroppo non riesco a gestire benissimo l'ansia e non ho mai fatto chissà quanto per imparare a resistere alla tentazione di fuggir via a gambe levate! E poi il mio vecchio maestro mi lasciava sempre solo, ci ho sofferto tantissimo e ancora mi segna 'sta cosa.
Eppure, boh, nell'ottica di provare e sperimentare mi son detto: "ANDIAMO!"
E così ho trascorso tre dei giorni più belli della mia vita. Indimenticabile.
Ero via con dei ragazzini, solo pochissimi adulti (fra cui Judog, che meriterebbe una lunga serie di post a parte), e non pensavo potesse succedere quel che è successo.
Il viaggio è stato a dir poco devastante, stancante sotto ogni punto di vista: quasi 24 ore di viaggio in così poco tempo sarebbero massacranti per chiunque! Ma... quanto mi sono divertito! Ho conosciuto dei ragazzini meravigliosi, che ora amo follemente.
Sono tutti piccini, chi più chi meno, ma tutti egualmente fantastici. Ci vorrebbe chissà quanto per elencarne i punti forti, ne hanno troppi! Nonostante la veneranda età, mi son sentito uno di loro, mi hanno accolto nel gruppo e trattato come se fossi un figo.
Decisamente non sono abituato a tutte queste attenzioni... è stato spiazzante ma piacevolissimo.
Certo, ho avuto un momento di forte depressione dopo la gara... eppure... nella sera successiva, dopo aver scambiato qualche chiacchiera e aver bevuto allegramente del buon vinello, una semplice passeggiata di notte sulla spiaggia è bastata per cancellare la tristezza e la delusione del momento.
Penso ancora di essere un imbecille per come ho perso, che potevo giocarmela sicuramente di più... Purtroppo mi sono lasciato intortare da Parrucchino dopo il primo sguardo, mi son sentito come deve sentirsi una preda a pochi metri dal cacciatore. Sono sicuro che il mio avversario si sia accorto della paura nei miei occhi e ne abbia approfittato pienamente.
Crestino invece era più tranquillo, ma anche lì la mia indecisione è stata determinante. L'avevo già scritto, deficito in risolutezza ahimè... però voglio lavorarci, voglio migliorare e vender cara la pelle la prossima volta. Voglio dimostrare a Judog e a tutti i ragazzini che anche io posso fare di meglio, posso essere il figo che loro credono io sia!

So che è facile dirlo ora e so fin dove posso arrivare, però è da parecchio che penso a 'sta cosa.
Le cose sono cambiate in questi mesi, e devo tutto alle persone che mi son state vicine quando non ero in me (Figaro, Penelope, anyone?) e alle nuove importantissime conoscenze, e spero continuino a cambiare in meglio... la prossima volta che mi sentirò spento, che non avrò voglia di fare... voglio ricordarmi come mi sento ora, come mi sento in quest'ultimo periodo.
Sono soddisfatto, sono felice. Ammetterlo è difficile, non so bene perché, ma mi sento sereno dopo tanto tempo.

Gesù, sento che mi mancano le parole per descrivere ciò che vorrei. Quindi mi fermo qui.
Ti voglio bene Judog e voglio bene anche a tutti voi ragazzini.

P.S. Guardare le gare dei suddetti ragazzini è stato emozionantissimo. Avevo il cuore in gola e ho urlato e goduto come un matto mentre si battevano e vincevano... che strana cosa lo sport...

1 commento:

  1. E bravo il mio fratellino! Questo post mi ha messo una grandissima allegria e serenità. Non riesco a descrivere quanto mi renda felice sentirti così, perciò mi limito ad un gigantesco *HUG*!!! Ti voglio bene!

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