lunedì 19 settembre 2011

Il Ritorno dell'Ananas.

Piove e fa fresco.
Non sono uno di quelli che ama alla follia la pioggia, ma il clima uggioso rispecchia il mio animo.
Non sono fatto per il sole, odio l'estate e l'idea che il caldo afoso di protragga fino ad ottobre mi uccide. Preferisco le belle giornate d'inverno, quando sollevi lo sguardo e il cielo è grigio e costellato di nubi. Fa molto più figo ed è anche molto più epico! (e poi, cioè, gli outfit autunno/inverno sono molto più belli e variegati!)
Con il freddo poi, boh, i neuroni lavorano meglio. Oggi, durante il viaggio in treno, ho discusso un po' con Figaro. Sempre delle solite cose, del mio male di vivere, ma in fondo era da un po' che non conversavamo a quattrocchi... mi mancava.
Tutto è cominciato da un pomeriggio di studio... durante il quale abbiamo visto "Love Actually".
Non dovrei dirlo, in quanto presunto maschio etero, ma ho già visto quel film 2 volte e mi piace tantissimo! Tranche preferita? Quella dedicata al trio Mark/Nero di cui non imparerò mai il nome/Keira Knightley.
Amo il personaggio di Mark. Romantico e represso come pochi!
Ad ogni modo, al film sono seguite, chiaramente, riflessioni personali sulla mia condizione di single più o meno perpetua. Sul fatto che non conosco mai gente, non frequento i posti giusti etc.
Ormai sono convinto di non avere più chance, che l'altra metà di ananas non esista in questo mondo fatto di mele, ciliegie e noccioline. Non ci sono personaggi interessanti nella mia vita, nessuno che mi stimoli come si deve.
C'è stato qualcuno, Lady Chatterley, ma si trattava di un qualcuno tristemente fidanzato. Verità contro la quale mi sono scagliato e scontrato più e più volte, riportando dolorose quanto sonore sconfitte.
La amavo e parecchio. Per quanto poco sapessi di lei, della sua vita... ogni momento passato con lei era speciale, mi batteva il cuore quando mi guardava o solamente quando entrava in una stanza. Mi ci è voluta una vita per farmela passare e, ancora adesso, a ripensarci mi brillano gli occhi.
C'è stato qualcun'altro, Arisa, ma anche lì situazioni contingenti e il mio carattere di merda hanno fatto affondare quella fregata con un singolo colpo di siluro.
Qui poco da dire. E' stata una relazione un po' strana, cominciata in maniera curiosa e terminata a causa di riflessioni scatenate da un 14enne.
Altre candidate? Praticamente nessuno.
E sì, lo so che... com'era... le occasioni sono dietro l'angolo! Basta un sorriso e la vita cambierà! Etc etc. Ma non è vero! Non succede come nei film! Se non hai incontrato nessuno finora.. non lo incontrerai! Non c'è scritto da nessuna parte che ci debba essere qualcuno ad aspettarti!
Sono radicato su questo pensiero, purtroppo, e non riesco a schiodarmi dall'idea.
Detto ciò, alla fine della suddetta discussione con Figaro, comunque, ne siamo venuti fuori con un'unica ma importante conclusione: è tutto un fatto di attitudine.
Quant'è vero.

Nessun commento:

Posta un commento